Alla sua opera prima come regista, Stefano Cipani costruisce un film con buone intenzioni ed interpretazioni. Peccato che il risultato finale sia tutt'altro che innovativo, visto il genere di appartenenza
Trionfo a Venezia per il film autoriale diretto da Pietro Marcello. La pellicola regala al pubblico l'interpretazione migliore di Marinelli, accompagnata da una regia, una sceneggiatura ed una fotografia ispiratissime
Andy Muschietti firma un seguito molto inferiore al primo, quasi inclassificabile, caratterizzato da una tensione minima, effetti in CGI disastrosi, una sceneggiatura schematica e una durata fin troppo eccessiva
Il live action Disney diretto da Jon Favreau spinge sull'accelleratore della nostalgia, ma si dimentica dell'empatia con i personaggi, penalizzata da una CGI asettica
Alla sua prima esperienza come regista, il fumettista Igort confeziona un film che riesce a fondere cinema e graphic novel, presentando un comparto visivo impressionante
Pupi Avati firma un horror per pochi, con tinte gotiche, fermo nel tempo, fermo tra passato e presente. Il signor Diavolo inquieta e omaggia il giallo e l'horror all'italiana anni '70/'80
Robert Redford saluta il mondo del cinema, saluta il suo pubblico, con un film dall'anima pura con una profonda riflessione sulla vita e sull'esistenza
Tornano i Men in Black tra tradizione e novità , il risultato, però, non è quello sperato! Con International, la saga degli uomini in nero tocca uno dei suoi punti più bassi