Un film che raggiunge la sufficienza solamente grazie all’ispirata (e salvifica?) interpretazione di Pierfrancesco Favino e ad un’atmosfera attentamente costruita.
Alla sua opera prima come regista, Stefano Cipani costruisce un film con buone intenzioni ed interpretazioni. Peccato che il risultato finale sia tutt'altro che innovativo, visto il genere di appartenenza