Direttamente da Ciné023, le giornate estive di cinema di Riccione, tutti i film del listino 2023 di Medusa Film, che ha annunciato un deciso ritorno alla commedia italiana più facilmente riconoscibile per il prossimo semestre. I nomi sono Claudio Bisio, Enrico Brignano, Riccardo Milani, Vincenzo Salemme, Max Tortora, fino ad arrivare al ritorno de I soliti idioti.
Reduce dal grande successo de La stranezza, il secondo semestre del 2023 di Medusa Film, la divisione cinematografica del gruppo Mediaset, sarà all'insegna di un ritorno deciso alla commedia italiana più facilmente riconoscibile, con un occhio di riguardo per prodotti che includano forse la fascia di pubblico meno valorizzata dal nostro cinema: i bambini e la famiglia. La casa di distribuzione in questo momento è in pieno work in progress; è "un cantiere aperto" volto sempre a produrre buon cinema che valorizzi l'esperienza della sala.
Roma, estate 1943. Quattro bambini giocano alla guerra mentre attorno esplodono le bombe della guerra vera. Italo è il ricco figlio del Federale, Cosimo ha il papà al confino e una fame atavica, Vanda è orfana e credente, Riccardo viene da un’agiata famiglia ebrea. Sono diversi ma non lo sanno e tra loro nasce “la più grande amicizia del mondo”, impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina l’Europa. Per loro tutto è gioco, combattono in cortile una fantasiosa guerra fatta di missioni avventurose ed eroismi, poi però fanno patti “di sputo” e non “di sangue” per paura di tagliarsi.
Ma il 16 ottobre il ragazzino ebreo viene portato via dai tedeschi insieme ad oltre mille persone del Ghetto. Grazie al padre Federale di Italo, i tre amici credono di sapere dov’è e, per onorare il “patto di sputo”, decidono di partire in segreto per convincere i tedeschi a liberare il loro amico. L’ennesima missione fantasiosa entra nella realtà, i tre bambini viaggiano soli in un’Italia stremata dalla guerra, fra soldati allo sbando, disertori, truppe di tedeschi occupanti, popolazioni provate e affamate.
Il doppio viaggio dei bambini e degli adulti nell’Italia lacerata dalla guerra sarà gioco e terrore, poesia fanciullesca e privazioni, scoperta della vita e rischi di morte: un’esperienza capace di imprimere il suo sigillo su tutti i personaggi coinvolti, cambiando la coscienza dei singoli e le loro relazioni. Fino al sorprendente ma in fondo purtroppo logico, finale.
Esordio alla regia dell'attore e comico Claudio Bisio, L'ultima volta che siamo stati bambini sarà il film di apertura della prossima edizione del Giffoni Film Festival ed è tratto dall'omonimo romanzo di Fabio Bartolomei. "È stata sicuramente un’incredibile ed emozionante avventura - ha affermato il neoregista - alla quale mi sono avvicinato con umiltà e rispetto, e dalla quale esco arricchito umanamente e professionalmente".Gerri è un nonno attento e premuroso, vive con la famiglia della figlia, aiuta in casa e si prende cura dei suoi amati nipoti. In questo perfetto equilibrio familiare irrompe nonno Tom, che dopo anni vissuti all'estero torna in Italia per trascorrere un po' di tempo con i nipotini. Esuberante e chiassoso, nonno Tom è pronto a infrangere ogni regola stabilita da nonno Gerri pur di realizzare i desideri dei bambini e conquistare il loro amore. Dall'incontro tra Gerri e Tom nascerà un'accesa competizione che darà vita a una serie di esilaranti sfide tra nonni, senza esclusione di colpi... e colpi di scena.
Il film di Ansanelli è una commedia per tutta la famiglia con protagonisti Vincenzo Salemme, Max Tortora ed Herbert Ballerina.
Enrico Brignano è il protagonista del ritorno sul grande schermo di uno dei più prolifici registi di cinepanettoni Neri Parenti. "Sarà una commedia per tutta la famiglia - ha spiegato il regista, che firma anche la sceneggiatura con Gianluca Bomprezzi, Manuela D'Angelo e Pier Paolo Piciarelli - con un piccolo e inatteso risvolto fantasy".
Il comico interpreta infatti il padre di tre figlie che però ha sempre sognato avere tre maschi. Ebbene, quel rimpianto e quel sogno diventano realtà e, un giorno, si risveglia in un mondo in cui lui, delle sue tre figlie, si ricorda soltanto lui e, al posto loro, si ritrova in casa tre maschi che ne sono praticamente la controparte. Inutile dire che scoprirà ben presto il prezzo di tale desiderio.
Ad affiancare Brignano ci saranno Giulia Bevilacqua e un cast di giovanissimi attori.
Figlio di un venditore di tè in una piccola stazione ferroviaria dell'India rurale e di una giovane mamma affettuosa che sa cucinare divinamente, il piccolo Samay entra per la prima volta in un cinema e ne resta profondamente affascinato: nella magia delle immagini nella sala buia, il bambino intuisce che tutto ciò che accade sul grande schermo parte dalla 'luce'.
L'incantesimo del cinema lo prende a tal punto che, i giorni successivi, Samay, invece di andare a scuola, sale sul treno e torna al cinema finché viene buttato fuori dalla sala in malo modo perché non ha il biglietto. Il bambino non si arrende e corrompe il proiezionista del cinema che gli propone uno scambio: Samai potrà vedere i film gratis nella sua cabina di proiezionista in cambio della buonissima cucina della mamma. Grazie ai racconti e alla fantasia di Samay anche i suoi amici sono colpiti dalla magia del cinema a tal punto da costruire, lontano dagli occhi degli adulti, una rudimentale sala cinematografica. Alla fine, l'intransigente papà capirà l'amore e la passione di Samay per il cinema e lo farà partire alla volta della città per studiare 'la luce'.
Da molti accostato al nostrano Nuovo Cinema Paradiso, Last Film Show è una lettera d'amore al cinema, al potere e all'importanza di raccontare storie per il futuro.
Il film di Giorgio Testi sarà un evento limitato come fatto con Claudio Baglioni, ed è la registrazione del concerto sold out alla Scala di Milano tenuto dal cantautore e polistrumentista Paolo Conte nel febbraio 2023.
Arriva l'ottavo lungometraggio con protagonisti Ficarra e Picone, dopo i successi de L'ora legale, Il primo Natale e La stranezza, girato interamente a Catania.
Nel cast insieme al duo, le attrici Barbara Ronchi e Maria Chiara Giannetta. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Salvo Ficarra, Valentino Picone, Francesco Amato, Davide Lantieri e Fabrizio Testini.
Tutto il film ruoterà attorno ad un angelo (interpretato da Picone) inviato da Dio sulla Terra per far nascere un "Messia 2.0". Sulle tracce di una "Madonna 2.0" a cui affidarne il concepimento, l'essere angelico farà la conoscenza di un uomo arrivato al capolinea (Ficarra) con cui stringerà, davanti ad una birra, un'inattesa amicizia. Decisamente alticcio, l'angelo commetterà un errore fatale e conferirà proprio a quest'uomo la seconda Immacolata Concezione.
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